In che modo i ristoranti possono risparmiare sulle spese di consegna

L'attuale situazione economica in Europa costringe un numero sempre maggiore di aziende a stringere la cinghia. Come possono quindi i piccoli ristoranti e le catene continuare a servire e ad attrarre una gamma più ampia di clienti mantenendo i costi bassi?

Le consegne sono diventate parte integrante dell'attività di un ristorante, ma la collaborazione con i food aggregator e i marketplace può rivelarsi costosa. Spesso i tassi di commissione possono variare dal 20 al 30% e, se si aggiunge una politica di rimborso su cui non si ha alcun controllo, alla fine dell'anno ci si potrebbe ritrovare a spendere ancora di più.

Per aumentare i profitti mantenendo bassi i costi di consegna, ecco due opzioni che le piccole imprese nel settore della ristorazione dovrebbero prendere in considerazione.

Il fornitore di logistica di terze parti

Il partner logistico di terze parti (3PL), la meno conosciuta tra le opzioni di consegna nel settore food delivery, può essere la soluzione per mantenere una presenza sul mercato senza dover sborsare costose commissioni. In genere, i partner della logistica alimentare sono associati alla gestione della catena di approvvigionamento, come i camion refrigerati che consegnano ai negozi di alimentari. Ma c'è un settore in cui i partner 3PL come Stuart possono aiutare i ristoranti: la consegna su richiesta di pasti caldi e confezionati. Il servizio è possibile sia per gli ordini interni (dal sito web, dall'app o anche ricevuti telefonicamente) sia per le consegne tramite le piattaforme dei food aggregator.

Come si fa a risparmiare?

I ristoranti devono tenere a mente due cose:

• la gestione di una flotta di consegna interna costa tempo ed energia,

• ma l'utilizzo dei marketplace, d’altro canto, comporta commissioni non indifferenti. 

I 3PL si collocano sostanzialmente a metà, sgravandoti della gestione della flotta e riducendo le commissioni di mercato dal 30% a circa il 12%. In qualità di esperti di logistica, hanno anche la capacità di raggruppare gli ordini provenienti da canali diversi, compresi i marketplace, rappresentando così un modo più redditizio, produttivo ed efficiente di consegnare ai tuoi clienti.   

Questa situazione vantaggiosa per tutti è un modo rapido per aumentare i profitti con un impatto duraturo sulla consegna del ristorante. Questo modello di business ti permette anche di avere un maggiore controllo sull'ammontare delle spese di consegna, che alla fine deciderai tu se addebitare interamente al cliente finale, mantenere a tuo carico, oppure una via di mezzo.

La soluzione del "canale proprio”

Un "canale proprio" o un canale di consegna personalizzato può sembrare una strada praticabile solo per aziende multinazionali del calibro di McDonald's o Burger King. Ma con le nuove tecnologie di facile utilizzo, le piccole e medie imprese hanno maggiori possibilità di accedere a questo mercato.

Un canale di consegna diretto al consumatore (D2C) significa eliminare l'intermediario, ovvero i cosiddetti food aggregator, gestendo la consegna di ordini effettuati online direttamente tramite il proprio sito web o app. Esistono diversi modi per creare un canale D2C: costruirlo tramite risorse interne, affidarsi a sviluppatori di siti web e app o collaborare con piattaforme SaaS come Flipdish, specializzate in ordini e gestione online. Queste ultime soluzioni tecnologiche citate si differenziano da quelle degli sviluppatori di siti web e app per l’esperienza che offrono nel settore della ristorazione e per i servizi specifici, come il marketing, i partner per le consegne e le integrazioni API per i POS (punti vendita).

Come possono i fornitori SaaS aiutare i piccoli ristoranti e le catene?

Flipdish è un sistema di "ordinazione, marketing e gestione end-to-end" che collabora con le piccole imprese alimentari per consolidare il loro marchio e la loro attività, aumentando le entrate. A tal fine, si occupano di tutti gli aspetti tecnici: 

• Creazione di un sito web proprio del brand o integrazione di un sistema di ordini online direttamente nel sito esistente;

• Creazione di applicazioni mobili personalizzate con il brand, facili da usare per iOS e Android;

• Integrazione dei pulsanti "Ordina online" direttamente in Google e Instagram;

• Creazione del database dei clienti;

• Progettazione di campagne di marketing mirate per aumentare gli ordini e la portata;

• Implementazione di una soluzione di consegna, sia con il proprio team di consegna che con partner di servizi di consegne alimentari come Stuart.

Si tratta una piattaforma di ordinazione digitale full-service che i ristoranti dotati di scarse infrastrutture digitali o limitate competenze tecniche possono sfruttare per elevare la loro attività a un livello superiore. Collaborando con loro, potrai ridurre il rischio di diversi svantaggi che abbiamo elencato: il tempo di configurazione, un investimento iniziale minore e la competenza tecnica.

Perché le piccole imprese di ristorazione dovrebbero prendere in considerazione l’apertura di un proprio canale?

• Ridurre o eliminare le commissioni: È possibile ridurre le commissioni dal 20-30% al 5-10% o eliminarle del tutto, a seconda del modello scelto.
• Ottenere l'accesso ai dati dei clienti In altre parole, conoscere la base clienti, le sue preferenze, frequenza degli ordini, ecc., per una migliore fidelizzazione a lungo termine.
• Creare campagne di marketing più intelligenti: sempre con questi dati è possibile personalizzare le campagne di marketing evidenziando promozioni e offerte in base agli interessi.
• Mantenere il controllo sull'esperienza del cliente: gestendo l'intera esperienza, dall'ordine alla consegna, si può garantire un'esperienza più fluida e rimanere in contatto con i clienti in ogni momento, tenendoli costantemente aggiornati.
• Aggiornamenti in tempo reale Una voce del menu è improvvisamente esaurita? Quando si è proprietari del sistema di ordini e consegne online, si possono apportare modifiche in qualsiasi momento e tutte le volte che se ne presenta la necessità.