26/09/2022
Camminando per le strade di qualsiasi città la sera, si vede che ordinare a domicilio è diventata un'opzione facile per molte persone affamate. Le biciclette sfrecciano davanti a noi, trasportando hamburger caldi e patatine fritte provenienti dai ristoranti affollati, direttamente a casa dei clienti. Può sembrare che tutti in città si godano un fantastico take away. Ma per chi si sta chiedendo se il suo ristorante potrebbe dotarsi di un proprio canale di consegna in parallelo a Uber Eats, abbiamo ottime notizie. Non solo è un ottimo investimento, ma è anche più semplice di quanto si pensi. Continua a leggere per scoprire i cinque passi per iniziare.
1° passaggio: Offri la consegna ai tuoi clienti
Per quanto possa sembrare ovvio, si tratta di un primo passo fondamentale per qualsiasi ristorante che voglia trarre vantaggio dalla domanda dinamica e crescente di cibo da asporto. Negli ultimi anni, la gamma di scelte per la consegna di cibo a domicilio è esplosa. Un tempo limitata a pizza, sushi e altre specialità veloci, la consegna a domicilio può ora essere ordinata da tutti i tipi di locali, compresi alcuni ristoranti stellati. In conclusione? Anche chi non aveva mai pensato che le consegne fossero adatte al proprio ristorante, ora dovrebbe ripensarci.
Il motivo è che i ristoranti di tutti i tipi sanno che la consegna a domicilio è ormai un servizio imprescindibile. Mentre i primi mesi della pandemia del Covid-19 hanno costretto i ristoranti a trovare soluzioni creative alle restrizioni e ai lockdown, ora possiamo osservare cambiamenti duraturi nelle abitudini dei consumatori. In primo luogo, nuovi clienti hanno iniziato a utilizzare i servizi di consegna a domicilio durante la pandemia - e molti di loro affermano che continueranno a utilizzare questi servizi anche in futuro. Inoltre, tendenze più ampie come lo smart working parzialmente svolto da casa e i dipendenti assunti per lavorare completamente da remoto stanno dimostrando di avere un impatto, dato che i lavoratori stanno più spesso a casa che in ufficio e ordinano il pranzo.
Infine, si prevede che la quota totale delle consegne sia destinata ad aumentare in futuro. Gli esperti affermano che la crescita equivalente ad anni di proiezioni si è verificata nel giro di pochi mesi nel 2020 e nel 2021, con nessun segno che indichi una diminuzione dell'appetito per i pasti del ristorante consegnati a casa. In altre parole, chi ha un ristorante, o due, o venti, oggi deve necessariamente offrire la consegna a domicilio.
2° passaggio: Diversificare le opzioni
Una volta deciso di offrire la consegna, la domanda successiva è: come? Affrontare le sfide logistiche di ricevere, preparare e spedire gli ordini in modo che arrivino caldi, integri e all'indirizzo giusto può sembrare scoraggiante. Tuttavia, ci sono diverse soluzioni per le aziende che desiderano essere rapidamente operative con ordini online e consegne a domicilio.
Ad esempio, i fornitori di marketplace come Uber Eats rendono semplice l'avvio. È possibile indicare il proprio menu, gestire gli ordini e offrire consegne, il tutto sulle loro piattaforme.
Tuttavia, nonostante il fascino della loro semplicità "all in one", le piattaforme presentano anche uno svantaggio di base. In cambio della semplicità, i ristoranti che lavorano esclusivamente con piattaforme di mercato rischiano di sacrificare importanti aree di controllo. O, per dirla in altre parole, la piattaforma "all in one", dove avviene l'intero processo di ordinazione, appartiene a un'altra azienda. Dalla navigazione tra le diverse cucine sul sito web all'attesa dell'arrivo della cena, il cliente interagisce con il marketplace per trovare informazioni sul ristorante.
Fortunatamente, esiste una scelta alternativa che consente di mantenere il controllo sulla propria offerta di consegne a domicilio continuando a beneficiare dei marketplace: diversificare le opzioni online. Oltre alle piattaforme di terze parti esistenti, si può aprire il proprio canale di consegna e creare un percorso personalizzato per consentire ai clienti di ordinare direttamente dalla propria azienda. Grazie agli innovatori dell'ultimo miglio, è più facile che mai integrare la propria interfaccia digitale con una soluzione di consegna chiavi in mano. Perché non creare un'offerta di consegna migliore?
3° passaggio: Ottimizzare il canale
Anche se la creazione di un nuovo canale sembra un lavoro impegnativo, non bisogna dimenticare che non si parte da zero. Dopo aver dedicato tempo e risorse alla progettazione di un ottimo menu, di un marchio forte e di una presenza online efficace per la propria attività, si è già a metà strada. Molto probabilmente si è già realizzato un sito web per attrarre clienti nuovi e di ritorno e riflettere gli elementi essenziali dell'identità del proprio marchio. Se è così, ci sono già le basi per aprire il proprio canale di consegna: basta aggiungere una funzione di ordinazione al sito.
Consentire ai clienti affamati di acquistare attraverso il proprio sito web o app ha un valore significativo per il marchio. Da un lato, si ha la libertà di personalizzare il punto d'acquisto con il proprio logo, i propri colori, caratteri e immagini. Ciò si contrappone ai canali delle grandi piattaforme, il cui marchio viene sempre messo in evidenza. Infatti, l'esposizione del ristorante è standardizzata e uniformata a quella di ogni altro ristorante presente sulla piattaforma. Senza contare che le piattaforma marketplace incoraggiano gli utenti a confrontare le offerte di esercenti diversi! Se indirizzati su un canale di consegna di proprietà e con il marchio proprio del ristorante, i clienti si possono concentrare sull'ordine senza essere dispersi altrove.
Inoltre, si ha la possibilità di influire interamente sulla customer experience, in quanto il tutto avviene in un ambiente di proprietà del ristorante. Le ricerche dimostrano che dei semplici accorgimenti per migliorare la user experience a livello di checkout online possono innalzare le conversioni di più del 35%. Infine, la piattaforma potrebbe non condividere la stessa visione della customer experience che ha il ristorante.
4° passaggio: Sfruttare al meglio i dati
Il miglior modo per ottimizzare e perfezionare il percorso di ordinazione dal punto di vista del cliente deriva dall'analisi dei dati. Nell'era della trasformazione digitale, l'importanza della qualità dei dati per le aziende non è più una novità. Infatti, si prevede che entro il 2022 il 90% delle strategie aziendali si baserà su dati e analisi. Allo stesso modo, per aprire un canale di distribuzione in proprio occorre basarsi sui dati.
Quando si aggiunge al proprio sito una funzione di ordinazione, si ha la possibilità di controllare il modo in cui i dati vengono acquisiti in base alle esigenze della propria azienda. Proprio come le piattaforme possiedono i dati inseriti dai clienti su di esse, anche i ristoratori possono prendere in mano le redini delle metriche del proprio canale di consegna. Ad esempio, questi dati consentono di capire quali sono le pietanze sul menu più popolari in determinati momenti della giornata o quanto spesso il cliente medio inizia un ordine sul sito. Poiché il canale è di proprietà, l'accesso alle informazioni non sarà limitato da terze parti che possono decidere cosa condividere.
Di conseguenza, si è in grado di sfruttare pienamente questi dati. È possibile, ad esempio, inserire promozioni o offerte speciali e inviarle via e-mail direttamente alla base clienti esistente. Oppure si può pensare ad espandere la propria attività individuando opportunità di crescita in aree attualmente poco sfruttate. Indipendentemente dalle esigenze aziendali specifiche, un maggiore controllo sui dati contribuisce enormemente ad arricchire gli strumenti strategici a disposizione e rappresenta uno dei principali vantaggi di avere un proprio canale.
5° passaggio: Rafforzare i processi
Per il buon esito dell'apertura del canale di consegna, è fondamentale investire in logistica. Non è necessario scegliere tra consegne esclusivamente gestite dalle piattaforme e la creazione di una propria flotta di autisti. Con le soluzioni avanzate per l'ultimo miglio offerte da Stuart, ci sono molti modi per integrare le due soluzioni di logistica delle consegne per i ristoranti.
Ma prima occorre assicurarsi di essere pronti a gestire le sfide operative legate alla consegna di cibo a domicilio. Alcune delle principali domande da porsi sono:
- Quali sono i piatti del menu che resistono al trasporto?
- Quali sono i tipi di imballaggio che mantengono freschi gli alimenti per la consegna?
- Come si collegherà il mio canale di ordinazione online ai POS?
- I miei ristoranti hanno bisogno di personale aggiuntivo per gestire gli ordini di consegna?
- Dove posso predisporre uno spazio dedicato nel locale per preparare gli ordini di consegna?
- Ho la possibilità di formare un membro del team addetto alla supervisione della trasmissione degli ordini agli autisti delle consegne?
Collaborando con Stuart per l'apertura di un canale di consegna, si beneficia della nostra esperienza e competenza. Dal 2015 ci concentriamo sullo sviluppo di servizi che rispondono a ciò di cui le aziende di oggi hanno realmente bisogno: consegne rapide, precise e affidabili. Le nostre soluzioni white-label per i ristoranti includono consegne dirette in meno di 30 minuti, corrieri indipendenti altamente qualificati e integrazione personalizzata con i processi aziendali degli esercenti.
Pronti a prendere il controllo degli ordini online per il vostro ristorante con il vostro canale di consegna? Contattate il nostro team di vendita oggi stesso per saperne di più sulle soluzioni Stuart!
Calculate savings
How much could you save on your delivery costs with Stuart
Average Order Value
Orders Per Week
Calculate savings
How much could you save on your delivery costs with Stuart
Average Order Value
Orders Per Week
Calculate savings
Calculate savings>How much could you save on your delivery costs with Stuart
Average Order Value
Orders Per Week
Marketplace Commission
End-customer delivery fee
Calculate savings
How much could you save on your delivery costs with Stuart
Average Order Value
Orders Per Week
Calculate savings
How much could you save on your delivery costs with Stuart
Average Order Value
Orders Per Week
Calculate savings
How much could you save on your delivery costs with Stuart
Average Order Value
Orders Per Week
Marketplace Commission
End-customer delivery fee
45% of retailers & grocers choose ship from store delivery as their first choice
45% of retailers & grocers choose ship from store delivery as their first choice
Discover and leverage Stuart use cases
Stay up to date on delivery trends
Choose the last-mile topics you are most interested in and we will take care of the rest
Stuart è la piattaforma leader in Europa per le consegne B2B dell'ultimo miglio. La nostra missione è rivoluzionare le consegne dell'ultimo miglio offrendo soluzioni intelligenti alle aziende di tutta Europa. La nostra piattaforma mette istantaneamente in contatto aziende di tutte le dimensioni con una flotta di corrieri di alta qualità.